“Il traditore” è fra i titoli italiani selezionati per una nomination agli European Film Awards 2019 insieme a “Dafne” (Federico Bondi), “La paranza dei bambini” (Claudio Giovannesi), e “Fiore gemello” (Laura Luchetti), oltre a rappresentare l’Italia alla 92ma edizione degli Academy Awards nella categoria International Feature Film Award.

Sunset Boulevard

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Presentato, in Concorso, al 72mo Festival di Cannes, Il traditore, diretto da Marco Bellocchio (anche autore della sceneggiatura insieme a Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo), si palesa alla visione come un film suggestivo e potente, tanto dal punto di vista narrativo quanto figurativo, idoneo a riallacciarsi agli stilemi propri del più puro cinema d’impegno civile, i quali vengono d’altronde messi in scena filtrati dalle modalità di racconto proprie di un autore che negli anni per il tramite delle sue opere ha sempre affrontato la realtà ricercando al riguardo modalità espressive sempre inedite, fra rigore formale ed estrema lucidità. Scremando qualsiasi tentazione volta all’esaltazione ideologica e mantenendosi distante dalla  retorica, Bellocchio visualizza la complessa figura di Tommaso Buscetta, “il boss dei due mondi”, interpretato con mimetica immedesimazione, fisica ma soprattutto psicologica, da Pierfrancesco Favino, il quale rende sullo schermo le ambiguità proprie di un essere umano che…

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