Lungro e l’Argentina unite dal Mate. L’emigrazione calabrese di ritorno dal paese oltre oceano, tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 ha fatto diventare “locale” la tradizione del Mate che oggi trova a Lungro, in provincia di Cosenza, località appartenente alla cosiddetta Arberia, la sua patria, la sua casa.
Il rito del Mate, quel ritrovarsi intorno a un tavolo o vicino al focolare a chiacchierare, confrontarsi, tra amici, vicini, in famiglia. A Lungro è possibile reperire tutto il necessario per preparare questa particolare bevanda, tra cui l’yerba mate, da cui deriva il nome. Un’erba originaria della cordigliera delle Ande (come riporta il giornaledelcibo.it).
Tante le proprietà di questa erba, se ne contano novantanove, tra le quali: diuretica, depurativa, digestiva, brucia grassi, consigliata per problemi alle vie respiratorie.
Preparare il Mate è un rituale, bisogna seguire i dettami della tradizione. Della sua preparazione è incaricata una persona che ne diventa la responsabile.
I passaggi imprescindibili sono: versare due cucchiaini di zucchero all’interno della zucca, il contenitore tipico (kungulli), aggiungere un pezzettino di carbone ardente (fingjilli) per aromatizzare il contenitore stesso; inserire la cannuccia generalmente d’argento (bumbigia), aggiungere l’yerba mate sino all’orlo, due cucchiaini di zucchero e acqua quanto basta non del tutto bollente.
La bevanda è ora pronta per essere aspirata tramite la cannuccia (bombigia). Questo procedimento può proseguire fino a che siano stati utilizzati circa due litri d’acqua. Esiste poi la possibilità di preparare il Mate in una maniera differente, come il the, mettendo l’erba in infusione per qualche minuto nell’acqua calda, e quindi filtrarla in tazza. Gli amanti del latte possono anche preparare direttamente il Mate con il latte caldo, invece che con l’acqua. Un rito che si condivide con i familiari e con il vicinato ed è il momento in cui si istaura la tipica “gjitoniaarbëreshe”, intesa come senso di fraternità e di solidarietà, chiacchierando sui fatti e sulle persone del luogo.
Ormai di tradizione a Lungro il Mate ha una giornata dedicata, una “casa” nello stesso palazzo dove sorge l’Officina della Musica della cantante Anna Stratigò e una canzone in Arbëreshë che questa cantante ha voluto dedicare alla bevanda facendo conoscere Lungro e questa tradizione passando per l’Europa, arrivando fino in Argentina.