Parole, suoni e immagini tratti dalle pieghe dell’inconscio, tra sogni oscuri e visioni catalizzanti. Sound e atmosfere darkwave dominano e catturano in “Fence”, nuova uscita del progetto musicale e videografico Vhein Sessions del musicista Vincenzo Oppedisano con i fotografi Giuseppe Cremona e Frank Armocida. Dal non-colore delle immagini all’intensità dei volti, alla voce calda e inquieta di Francesca Salerno: tra echi di film horror e rimandi ai grandissimi Cure, “Fence” è la più dark delle quattro sessioni sin qui prodotte.

«Vhein Sessions nasce tra il 2016 il 2017 e si basa su sperimentazioni musicali e videografiche che sono luogo di collaborazioni con musicisti, attori e performer diversi in ogni sessione» dice Vincenzo Oppedisano, calabrese di Gioiosa Jonica come Cremona e Armocida. Tutto parte dai brani, composti da Oppedisano stesso, a cui si associano le immagini di Frank Armocida e Giuseppe Cremona, per testi introspettivi e immagini surreali. Intrecci d’arte nella condivisione di un’ispirazione in cui si fondono forme creative differenti; i testi, la musica, l’ideazione video, la regia, le riprese, il montaggio: incastri fluidi dell’adesione a un’espressione artistica unica e multisfaccettata.

La prima uscita è stata il brano “Tagli e innesti”, con la partecipazione di Serena Sinopoli (voce della band alternative rock “The sick dogs”), la batteria del maestro Federico Placanica, la collaborazione della performer di Palmi Tiziana Surace e del videomaker Aldo Albanese. La sessione 2 è “Punte” con il contributo di Manuela Cricelli e ancora Placanica alle batterie: per il video ci sono Tiziana Surace e Valentina Procopio (fotografa e performer di Lamezia). “Trame” è la sessione 3, con la partecipazione nel video di Alberto Conia (attore teatrale e direttore artistico del “Frantoio delle idee” di Cinquefrondi) e la partecipazione di Aldo Panetta, 90 anni e un passato teatrale, sempre innamorato dell’arte.

Vhein Sessions ha anche una sessione di cortometraggi, Unconventional Stuff#. Short film accompagnati da brani tendenti all’elettronica, con la collaborazione di Alberto Conia.

foto trio
Oppedisano, Armocida e Cremona

«I lavori di Vhein Sessions nascono di sessione in sessione, puntando a dare vita a un concept disc e a una serie di videoclip/shortfilms che delineano situazioni, scenari e atmosfere aderenti alla musica. Abbiamo in mente un live dove i brani prenderanno forma sul palco – dice ancora Oppedisano – Il senso del progetto è la sperimentazione e la collaborazione, in maniera non convenzionale, andando in una direzione differente, per osare qualcosa di artisticamente diverso, in un panorama come il nostro, che offre talenti di importante spessore artistico. La cosa più importante in assoluto è il piacere di creare arte in condivisione, attraverso collaborazioni varie, evadendo dagli schemi consueti, insieme, alla ricerca di mondi creativi alternativi, con spunti artistici nuovi».

Vhein Sessions – Fence (Sessione 4)

Vincenzo Oppedisano – Regia, montaggio, arrangiamenti, testo, chitarra elettrica, basso, synth, cori; Giuseppe Cremona – Regia, fotografia, riprese, montaggio; Frank Armocida Photographer – Regia, fotografia, riprese, montaggio; Francesca Salerno – Voce, cori; Federico Placanica – Batteria (Federico Placanica suona batterie Mapex Italia Official, Cymbals Paiste, Drumstick Vic Firth, Drumheads Remo); Danila Gambettola – Performer; Claudio Chiera, bassista dei Marvanza – Registrazione, mix, mastering.

Cast: Francesca Salerno, Valentina Procopio, Tiziana Surace, Adriana Calzone, Caterina Mileto.