Sul cammino della prevenzione oncologica c’è Calabria Lilt road. Per il secondo anno consecutivo delle istruttrici di fitwalking saranno impegnate nel “Progetto in rosa per l’azzurro”. Centocinquanta chilometri su 3000 metri di dislivello, che separano Cosenza da Crotone. Un percorso, dal 21 al 25 aprile, che si snoderà dalla montagna alla costa e che nei cinque giorni di cammino a passo veloce toccherà sei comuni.
Si stima che in Italia dei circa 370.000 nuovi casi di tumore maligno, il 54% (circa 195.000) è diagnosticato negli uomini, rispetto al 46% (circa 175.000) nei confronti delle donne. In risposta a questo nuovo allarme sociale, la sezione Lilt di Crotone, ideatrice del progetto sotto l’egida della Lilt Nazionale, ha deciso di promuovere quest’anno sul territorio calabrese una maggior consapevolezza maschile sull’importanza della prevenzione, supportando così il lavoro della sede nazionale della Lega tumori, che tanto sta puntando sulla nuova “Campagna Percorso azzurro”.
Il progetto conta sul supporto di Giorgio Garello, Technical Rapresentative di Asics Italia, più volte convocato dalla FIDAL come tecnico di supporto. Preparatore atletico d’eccezione Garello, coach delle fitwalker, seguirà passo passo l’impresa a bordo di un camper.
Hanno aderito a sostegno di questa impresa i Comuni di Cosenza, Santa Severina, San Giovanni in Fiore, Caccuri. Avvenire, Sport donna e la rivista Camminare come media partner. Il progetto è reso possibile grazie a una fitta rete di sostenitori, tra cui il maestro orafo Gerardo Sacco, da sempre pilastro di sostegno per la LILT, di cui è anche socio onorario, Confcommercio Crotone, Bcc del Crotonese, IGreco.
La traversata a piedi partirà dalla città di Cosenza, per poi proseguire attraverso la Sila alla volta di Camigliatello Silano, passerà poi da Caccuri, San Giovanni in Fiore, Santa Severina e infine giungerà a Crotone, approdando sullo Ionio. Cinque le protagoniste di questa impresa. Giuliana Spagnolo, Crotone, ideatrice del progetto. Consulente comunicazione e marketing, istruttrice di Fitwalking e Fitwalking Cross, WALKin Trainer, cintura nera allievo istruttore di Krav Maga. Dal 2015 guida il gruppo di cammino per la lega tumori, sezione provinciale di Crotone; per la stessa sezione coordina, da giugno 2017, “LILT Rehab Point”, progetto interregionale di recupero psicomotorio per pazienti post oncologici.
“Quest’anno Calabria Lilt road – spiega Patrizia Pagliuso, vicepresidente sezione provinciale – è concepito come un progetto in rosa per l’azzurro. Lo scorso Calabria Lilt road ha puntato a promuovere sana alimentazione e corretti stili di vita tra la popolazione. Il percorso era il coast to coast della Calabria, dal Tirreno allo Ionio. Le fitwalker sono tutte donne. Perché la prevenzione oncologica è percentualmente donna. Le donne sono caregiver, portatrici di buoni e sani corretti stili di vita all’interno delle famiglie e della comunità e anche questa volta sono le prime a prendere atto di un problema sociale: i dati epidemiologici indicano, infatti, che gli individui di sesso maschile si ammalano e muoiono di più di cancro di quanto non accada alle donne”.
Partecipano:
Giuliana Spagnolo di Crotone, ideatrice del progetto. Consulente comunicazione e marketing, istruttrice di Fitwalking e Fitwalking Cross, WALKin Trainer, cintura nera di Krav Maga. Dal 2015 guida il gruppo di cammino per la lega tumori, sezione provinciale di Crotone; per la stessa sezione coordina, da giugno 2017, “LILT Rehab Point”, progetto interregionale di recupero psicomotorio per pazienti post oncologici.
Elena Massoglia di Rivarolo Canavese in provincia di Torino, laureata in giurisprudenza, collabora con uno studio legale. Nel 2008 ha percorso il Cammino di Santiago e nel 2010 il Cammino di San Francesco. Nel 2016, unendo sport e cammino, è diventata istruttrice di Fitwalking e nel 2017 ha conseguito il titolo di istruttrice di Fitwalking Cross.
Caterina Giofrè di Cavriglia in provincia di Arezzo, docente di ruolo di Scienze Motorie presso una scuola Secondaria di I Grado. Ha praticato Atletica (settore corse) a livello agonistico, passando per le varie categorie federali fino ai Master 45. Istruttrice di Fitness, Fitwalking, Trainer di Ginnastica Posturale, Operatrice di Massaggio Sportivo e del benessere.
Amalia Colombo di Bergamo, insegna Lettere e Latino in un liceo scientifico cittadino; istruttrice di Fitwalking e Fitwalking Cross, WALKin Trainer, appassionata di cucina, cammino e montagna.
Eleonora Palma fiorentina di nascita e veneziana di adozione; consulente legislativo per un gruppo politico nel consiglio regionale veneto; istruttrice per l’ASD “Fitwalking in Venice”, che considera ormai la sua seconda famiglia. Appassionata della Grecia, parla un po’ di greco moderno, e la sua prima maratona a passo di fitwalking non poteva che essere quella di Atene.
“Questa è la seconda edizione – spiega Giuliana – siamo convinte che si possa davvero fare qualcosa per le donne e che la prevenzione sia l’arma migliore. Fare fitwalking è piuttosto semplice e non comporta grandi spese, per questo può farlo chiunque. Fare sport è la medicina che consigliamo a tutti”.