Si dice Blu, si legge Birrai della Locride Uniti. Una novità! Ma la prima vera novità è avere Locride e Uniti vicini. Mai brillato per cooperazione, questa terra forse inizia ad imboccare una nuova strada. E poi perché Blu? Come raccontano, “Blu come il colore del mare di questo tratto di costa che da oggi vogliamo sia ricordata perché finalmente si è deciso di fare rete, collaborare per uno scopo comune”.
L’obiettivo per il quale hanno deciso di collaborare è quello di rendere il mondo della birra artigianale meno per “addetti ai lavori” e più vicino alla gente che beve una birra senza soffermarsi troppo su quello che ci sia dietro, importante è il gusto.
Andrea, Nicola, Daniel, Nicola, Damiano ed Enzo insieme per raccontare il loro lavoro, la loro passione, chi producendo la birra artigianale chi veicolandola attraverso il più classico dei luoghi, il pub, ma quello vero e indipendente dove, chi sta dietro il bancone, sa cosa ti sta dando da bere.
Per fare questo due birrifici e due pub indipendenti hanno deciso di avviare delle iniziative comuni. Sottolineano il loro essere indipendenti, perché la differenza sta proprio qui. Da quando hanno avviato le loro attività, hanno stabilito che sarebbero stati loro e solo loro a decidere cosa proporre ai clienti prediligendo la territorialità, non trascurando l’importanza di avere una nutrita varietà di esempi tra le birre nazionali ed internazionali che però hanno come scopo quello di fare la differenza in termini di apporto “culturale” in questo settore.
Gli stili e le interpretazioni sono diversi. Loro hanno la chiave per aprire la porta di questo mondo e renderlo fruibile anche agli scettici. Da qualche settimana hanno ufficializzato la loro idea, partendo dalla Settimana della Birra, per poi proseguire con incursioni in luoghi non convenzionali per questo tipo di prodotto, come il mercato domenicale di Gioiosa Ionica. E sembra stiano pensando ad una ricetta per una birra da veicolare con il loro logo. Vedremo!
“Comprendere il prodotto, capire quanta distanza ci possa essere con una birra industriale, rendersi conto che non è poi così vero quando si dice, spesso senza riscontro, che sia molto più cara di una birra normale, che poi cosa vorrà dire normale… Lo stiamo già facendo da tempo, ora lo vogliamo fare con ancor più convinzione, più forza. E, si sa, l’unione fa la forza. Idee e passione che da oggi, messi insieme, si chiameranno BLU, Birrai della Locride Uniti”.
Un modo per farsi conoscere e far assaggiare la birra, quella vera.