Prodotti solidali, realizzati da persone con disabilità o con situazioni familiari non facili. “Buoni Buoni” e “La Casa di Nilla” hanno proprio questo alla base delle loro attività. Non si tratta di prodotti solidali dei quali apprezzare solo il concetto, sono veramente buoni e di altissima qualità. Materia prima ottima e territoriale, lavorazione accurata rendono i prodotti eccezionali.

Riuniti da Pecco, Piazza etica Calabria contadina, alla Cittadella regionale, dove a farla da padrone sono le eccellenze calabresi,  per una giornata all’insegna della degustazione e della conoscenza dei prodotti, le due cooperative si sono raccontate, convincendo per la serietà e la bontà del progetto e dei prodotti.

La start up della cooperativa “Volando oltre”, fondata nellaprile del 2018 produce con il marchio “Buoni Buoni”, prodotti rigorosamente “ad alto contenuto di felicità”, così come riportato in etichetta. Buoni due volte sia per l’impegno e il cuore che ci si mette per realizzarli, sia per il gusto. A pieno regime da novembre 2018 dal laboratorio dedicato si realizzano prodotti da forno, come i gustosissimi bocconotti, tipico pasticcino del cosentino, conserve e confetture, paté e mostarde. La materia prima calabrese e di alta qualità fa il resto. La cooperativa nasce dall’esperienza dell’associazione di volontariato “Gli altri siamo noi”, nata nel 2003 a Cosenza. Tra i vari progetti in campo l’associazione si prodiga per l’inserimento lavorativo e per far acquisire ai ragazzi con disabilità di cui si occupano le competenze necessarie per entrare nel mercato lavorativo. Tra i tanti progetti “Prove di volo”, mirato alla formazione dei ragazzi con disabilità, volando, appunto, oltre i pregiudizi. Tenendo in considerazione le loro attitudini si specializzano nei vari settori in laboratori specifici come, l’agricoltura, la produzione di pasta fresca, prodotti da forno, conserve, sempre con l’obiettivo finale di dare loro delle possibilità, un futuro lavorativo.

Presente anche “La Casa di Nilla”, progetto della cooperativa Kiosei. Una realtà attiva a Catanzaro da undici anni che si occupa della cura e della tutela di bambini ed adolescenti in situazioni di abuso sessuale e maltrattamento. Anni in cui si è posto il problema di come fare ad aiutare ulteriormente i ragazzi che, una volta compiuta la maggiore età, devono lasciare questa realtà, ma non avendo, ovviamente, il supporto di nessuno all’esterno. Da qui l’idea di creare loro un lavoro per potersi specializzare e diventare autonomi, prima puntando sui vini e le birre, prodotti che hanno riscosso successo a livello nazionale ed ottenuto riconoscimenti importanti ed ora con il miele. Con il PSR Calabria il loro progetto “Cose Buone e Giuste” si è classificato al secondo posto della graduatoria regionale. Un finanziamento che permetterà la realizzazione di un laboratorio di trasformazione per la produzione di marmellate, confetture, mieli e conserve, la realizzazione di un orto didattico, un programma di educazione alimentare nelle scuole. Progetto di inserimento lavorativo ed inclusione sociale realizzato in partenariato con i Comuni di Catanzaro, Fossato Serralta, Pentone, Taverna, Sersale e Zagarise, la Locanda Pecora Nera di Buturo, la cooperativa sociale Futura di Maropati.